Le sarde in saor sono un piatto tipico della cucina veneta e vengono servite come antipasto. E’ una preparazione facile ma lunga, però si possono preparare in quantità abbondante e, riposte in contenitori di vetro in frigorifero, si conservano tranquillamente per un mese. Noi le consumiamo anche come secondo piatto. Io le preparo quando mio marito ha una giornata fortunata a pesca nel Lago di Garda! In alternativa potete pulire le sarde, congelarle e prepararle in un secondo tempo.
Ingredienti per 40 sarde:
- 40 sarde piccole-medie fresche
- 1 kg di cipolle dorate
- 50 gr di pinoli
- 100 gr di uvetta sultanina
- 300 ml di olio di semi di girasole + 500 ml per friggere
- 200 ml di vino bianco
- 200 ml di aceto bianco
- sale, pepe in grani, alloro, chiodi di garofano, farina qb
Procedimento:
Pulire le sarde togliendo la testa, le interiore, la lisca centrale e la coda (se le sarde hanno le uova, tenerle in parte: si possono utilizzare per fare una buonissima frittata!)
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Sciacquare le sarde sotto l’acqua corrente e lasciarle asciugare.
Nel frattempo lavare e affettare a rondelle sottili le cipolle, metterle a rosolore a fuoco basso in un tegame con 300 ml di olio per circa 15 minuti. Aggiungere quindi il vino bianco e l’aceto e farli evaporare; le cipolle devono rimanere al dente e piuttosto brodose. Spegnere la fiamma e aggiungere l’uvetta (senza bagnarla prima), i pinoli, i chiodi di garofano e le foglie di alloro spezzettate. Mescolare e lasciare raffreddare.
Riprendere le sarde, infarinarle e friggerle ben dorate nell’olio bollente.
Quando le sarde si saranno raffreddate, si può procedere alla composizione.
In una pirofila disporre sul fondo una cucchiata di cipolle, quindi uno strato di sarde, ancora cipolle, sale e pepe. Continuare così fino a riempire la pirofila. Versare sopra l’ultimo strato il brodo delle cipolle rimasto.
Ecco che le vostre sarde in saor, tipica cucina veneta sono pronte! Attendere un paio di giorni per consumarle, così si insaporiscono bene.